Qualsiasi
comunicazione via radio è soggetta ad una serie di interferenze ed
errori che rendono la trasmissione di un messaggio facilmente
fraintendibile, comprensibile a tratti o tal volta indecifrabile.
Erroneamente la ricetrasmittente viene considerata un mezzo assai
semplice da adoperare e si crede che tutti possano comunicarvi senza
alcuna nozione di base, ebbene la radio è uno strumento sofisticato
molto impegnativo, soprattutto se deve essere utilizzato in
situazioni critiche come quelle in cui operano le squadre di SoftAir
L’etere oggi è pieno di radioamatori, segnali radio, onde
elettromagnetiche e disturbi vari, al fine di evitare
incomprensioni, errori, mancate trasmissioni e perdita del segnale
radio, la squadra dovrà adottare ed attenersi a varie procedure
standard.
Lista controlli preventivi
· Livello delle batterie;
· Cavi del microfono e dell’auricolare;
· Antenna e inserzioni dei gadget;
· Frequenza/canale in uso;
· Funzionamento del micro e volume dell’auricolare;
· Impostazione PTT (o VOX se autorizzati);
· Prova trasmissione (Prova radio, come mi ricevi?);
· Canale ausiliario e sul canale d’emergenza;
PAUSA TECNICA
La procedura prevede che da una comunicazione all’altra ci sia un
intervallo minimo di 3” reali, cioè si dovrebbe contare a mente
1001, 1002, 1003 prima di rispondere, questo permette ad un
eventuale giocatore in difficoltà di entrare in frequenza per
richiedere assistenza.
COMUNICAZIONE DI EMERGENZA
Se fossimo noi in difficoltà, siamo autorizzati ad entrare in
frequenza senza rispettare l’ordine di risposta.
USO
DEL MICROFONO
Per evitare di distorcere o troncare qualche parola il Micro va
premuto un secondo prima di iniziare la comunicazione e va mantenuto
attivo per un ulteriore secondo al fine della stessa.
RESPIRAZIONE
E’ buona norma respirare prima e dopo una comunicazione, mai
spezzare con il fiato una frase.
TONO DI VOCE E VELOCITA’ DI COMUNICAZIONE
Bisogna sempre mantenere, anche in affaticamento, il tono di voce
fermo e sicuro, per aumentare la chiarezza dei codici si deve
tendere a scandire sempre tutte le parole comunicate.
Per far sì che non ci siano difficoltà di comprensione non si
dovrebbe mai superare la velocità di 60 parole al minuto.